RFID @ /ROOT

Dopo un’attesa di cinque anni, siamo finalmente riusciti ad installare un lettore RFID alla porta principale del nostro circolo nerd, grazie alla collaborazione del nostro esperto di elettricità RobFlam.

Questa nuova implementazione ci permetterà di fornire un accesso più agevole e veloce ai nostri membri.

Con la collaborazione di Davide Venturini di Precious Plastic Romagna, presto i soci potranno acquistare portachiavi personalizzati con il logo /ROOT programmati per l’apertura della porta di ingresso. Invece, per i futuri Cyborg, è possibile contattare @Fastblinker per una soluzione integrata senza portachiavi.

Essendo un circolo di appassionati del mondo tecnologico, non possiamo trascurare di fornire alcune informazioni riguardo l’impianto che abbiamo installato.

RFID, acronimo di Radio Frequency Identification (Identificazione tramite radiofrequenza), è una tecnologia di identificazione automatica che consente di rilevare e memorizzare dati a distanza, utilizzando onde radio.

Il sistema RFID è costituito da tre elementi fondamentali: il trasponder o tag, il lettore o interrogatore e il sistema di elaborazione dei dati. Il trasponder è costituito da un microchip e un’antenna, ed è in grado di memorizzare informazioni riguardanti l’oggetto al quale è associato. Il lettore, invece, è in grado di inviare un segnale radio al tag, che a sua volta risponde con le informazioni memorizzate.

Le applicazioni dell’RFID sono molteplici e vanno dalla logistica alla sicurezza, dalla tracciabilità degli animali alla gestione dei magazzini. Inoltre, l’RFID è utilizzato anche per la gestione degli accessi, ad esempio per l’apertura di porte o varchi.

In Italia, l’RFID è stata introdotta in diversi settori, come quello della sanità, della logistica e della grande distribuzione. Ad esempio, alcune farmacie utilizzano l’RFID per la gestione del magazzino dei farmaci, mentre alcune aziende di logistica utilizzano l’RFID per la tracciabilità dei pacchi.

Inoltre, l’RFID è stata utilizzata anche per la realizzazione di progetti di smart city, ad esempio per la gestione del parcheggio o per il controllo dell’illuminazione pubblica.

L’RFID ha suscitato anche alcune preoccupazioni in materia di privacy, in quanto il tag può essere letto a distanza senza il consenso del proprietario dell’oggetto al quale è associato. Tuttavia, sono state sviluppate diverse soluzioni per garantire la sicurezza e la privacy dei dati.

I tag RFID operano a diverse frequenze, tra cui 125 kHz che utilzziamo a /Root per il semplice fatto che e il meno costoso e copre il ruolo di utilizzo completamente, 13,56 MHz e 900 MHz. La scelta della frequenza dipende dalle esigenze dell’applicazione, ad esempio la distanza di lettura, la velocità di trasmissione dei dati e l’interferenza elettromagnetica.

Ci sono diversi tipi di tag RFID disponibili, come i tag passivi, semi-passivi o attivi. I tag passivi non hanno una batteria integrata e vengono attivati dal campo elettromagnetico del reader RFID, mentre i tag semi-passivi hanno una batteria integrata per alimentare l’antenna e migliorare la distanza di lettura. I tag attivi invece hanno una batteria integrata e possono trasmettere dati a lunghe distanze.

Protocolli RFID: Esistono diversi protocolli RFID che definiscono il modo in cui i dati vengono scambiati tra il tag e il reader RFID. Tra i protocolli più comuni ci sono il protocollo ISO 14443 per i tag RFID a 13,56 MHz, il protocollo EPCglobal per i tag RFID UHF, e il protocollo NFC per le applicazioni di pagamento mobile.

Le antenne RFID sono utilizzate per trasmettere e ricevere segnali tra il tag RFID e il reader RFID. Ci sono diversi tipi di antenne RFID, tra cui antenne a dipolo, antenne a loop e antenne patch, che differiscono per la loro forma e dimensione e per le loro prestazioni in termini di distanza di lettura e direzionalità.

Software RFID: Il software RFID viene utilizzato per gestire le informazioni raccolte dai tag RFID e dai lettori RFID. Esistono diversi software RFID disponibili sul mercato, come i sistemi di gestione degli inventari, i sistemi di tracciamento dei prodotti e i software di sicurezza per la gestione degli accessi. Il sistema di accesso a /Root non rocoglie informazioni sui accessi, legge solo il tag e accetta o nega l’accesso.

L’RFID offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecnologie di identificazione automatica, come la codifica a barre. Ad esempio, l’RFID permette di leggere più tag contemporaneamente, di leggere i tag a distanza e senza contatto, e di gestire informazioni più dettagliate sui prodotti o sulle merci monitorate.

Tra i possibili svantaggi dell’RFID ci sono i costi dei tag RFID e dei lettori RFID, la necessità di standardizzare i protocolli RFID, e le preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati raccolti dai tag RFID

Cyborgs are among us.

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