Giochi Non a Somma Zero: La Nuova Frontiera (o l’ennesima trovata marketing?)

Giochi Non a Somma Zero: La Nuova Frontiera (o l'ennesima trovata marketing?)

WTF?! Giochi non a somma zero? Seriamente? Sembra il titolo di un paper accademico scritto da qualcuno che ha passato troppo tempo a fissare diagrammi di Venn. Ma a quanto pare, è una cosa seria (o almeno, qualcuno ci sta buttando soldi).

In parole povere, l’idea dietro “nonzerosum.games” è quella di creare un sistema dove tutti possono contribuire e beneficiare, senza che il guadagno di uno implichi necessariamente la perdita di un altro. Suona come un sogno hippie, vero? In realtà, è un tentativo di risolvere il problema del finanziamento dei progetti open source. Perché, diciamocelo, la carità non basta. E le aziende, quando si tratta di open source, tendono a vedere solo il profitto (e magari a chiudere tutto se non lo vedono abbastanza).

L’articolo su Hacker News descrive un modello basato su “crediti” che vengono distribuiti ai contributori e possono essere riscattati per servizi o prodotti. Un po’ come un sistema di ricompense, ma più complesso. L’idea è interessante, ma mi puzza un po’ di schema Ponzi travestito da altruismo digitale. Ok, forse esagero, ma siamo nerd, siamo sospettosi per natura!

Cosa significa per noi che amiamo smanettare con Arduino, Raspberry Pi e tutto il resto? Beh, se questo sistema funzionasse davvero, potrebbe significare più risorse per i progetti che ci stanno a cuore. Meno dipendenza da Google, Amazon e compagnia cantante, e più libertà di creare quello che ci pare senza dover implorare donazioni o sponsorizzazioni.

Però, attenzione al vendor lock-in! Se questo sistema dovesse diventare troppo popolare, c’è il rischio che qualche azienda cerchi di monopolizzarlo, creando un nuovo ecosistema chiuso. E allora saremmo punto e a capo. Inoltre, la gestione di questi “crediti” solleva questioni di privacy e sicurezza. Chi li controlla? Come vengono protetti? E se qualcuno li ruba?

Insomma, l’idea è figa, ma va analizzata con attenzione. Non facciamo i soliti illusi che credono a ogni nuova trovata tecnologica. Ricordiamoci sempre: se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. E controllate sempre i semicolon, perché un errore di sintassi può distruggere il mondo (o almeno, il vostro progetto).

Comunque, complimenti agli sviluppatori per averci dato qualcosa su cui discutere. E se qualcuno riesce a far funzionare questa roba, mi mandi un credito, eh!

Source: Non-Zero-Sum Games

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